Tutto quello che c’è da sapere sul Bilancio d’Esercizio

 

Oggi parliamo del Bilancio d'Esercizio. Per semplificare il concetto, abbiamo realizzato delle slide su Instagram che Facebook, che puoi consultare sui nostri profili!

 

In questo articolo di blog, trovi tutto il testo che abbiamo inserito per le slide, oltre ad alcuni piccoli approfondimenti!

 

Buona Lettura!

 

 

il bilancio e’ la raccolta di tutte le informazioni economiche patrimoniali e finanziarie della tua azienda e che servono a raccontare il suo stato di salute ed è composto da 3 elementi:

 

  1. Stato Patrimoniale
  2. Conto Economico
  3. Nota Integrativa

 

1. Stato Patrimoniale

 

Rappresenta il patrimonio aziendale in un determinato istante. Si compone di due elementi, “Passivita’ e Attivita’”

 

Passivita’

Le passivita’ rappresentano le fonti ovvero da dove deriva il capitale utilizzato dalla azienda per provvedere al suo funzionamento. Si divide a sua volta in:

 

  • fonti proprie, rappresentate dal capitale investito in azienda dai soci, dal reddito generato dall’attivita’ aziendale e in quello reinvestito nella stessa;
  • fonti di terzi, rappresentate dal capitale preso a prestito dalla banche e dai debiti generati nell’esercizio dell’impresa. Possono essere di tipo commerciale (es.debiti verso fornitori, lo stato, tributari o previdenziali)

 

Attivitá

Le attivita’ rappresentano come le fonti sono state impiegate in azienda:

  • Investimenti realizzati in beni immateriali quali: brevetti, marchi o beni mateiali: fabbricati, attrezzuture, macchinari;
  • Merce in magazzino;
  • Liquidita’ disponibile: saldo di c/c;
  • Crediti generati nell’esercizio dell’impresa (possono essere di tipo commercale, verso lo stato, crediti tributari ecc).

                      

Importante! Controlla sempre che il tuo bilancio rispetti sempre l'equilibrio della grafica qui sotto:

 

 

Attenzione alle voci magazzino e clienti! E' sempre bene verificare che i valori inseriti siano corretti, che i nostri clienti siano buoni pagatori e che il magazzino rispecchi effettivamente la merce che ho a disposizione e che non sia deteriorata. Altrimenti, l’azienda si trovera’ presto ad avere problemi di liquidita’ (mancati incassi, merce deperita o sovravalutata, ecc.)

 

2. Conto Economico

 

Il conto economico rappresenta le variazioni avvenute nel patrimonio aziendale in un periodo di tempo ben definito che generalmente è l’anno per effetto della gestione aziendale. Si compone di ricavi e costi

 

I ricavi (componenti positivi di reddito) sono rappresentati dalla somma delle entrate generati dalle vendite o dai servizi offerti dall’azienda.

 

I costi sono componenti negativi di reddito e sono rappresentati dall’insieme delle uscite (acquisto merce, consulenze, spese dipendenti, canoni leasing, affitto, spese bancarie, ecc) che l’azienda deve sostenere per svolgere la propria attivita’.

 

La differenza tra ricavi e costi rappresenta il risultato economico ovvero il reddito d’esercizio (se i ricavi sono maggiori dei costi) oppure la perdita d’esercizio (se i costi sono maggiori dei ricavi).

 

Attenzione! E’ importante riconoscere i ricavi e i costi operativi ossia quelli attinenti all’attivita’ aziendale vera e propria.

 

I Ricavi Tipici solo quelli derivanti dalla vendita dei nostri prodotti o dalla fornitura dei nostri servizi. Verificato l’esistenza di altri ricavi e’ importante sapere quanto incidono sul risultato d’esercizio (potrei scoprire che ho generato un utile grazie a delle plusvalenze derivanti dalla vendita di un macchinario che non usavo piu’ oppure da una soppravenienza)

 

I Costi Tipici come i ricavi operativi sono quelli che servono per la produzione (acquisti di merci, costi per servizi, costi per i dipendenti ecc) mentre i costi finanziari e gli oneri straordinari non sono costi operativi e quindi occorre capire quanto incidono sul risultato d’esercizio. Esempio: per chiudere un vendita concedo una dilazione di pagamento molto lunga che mi costringe a chiedere un ulteriore fido in banca (devo tener conto che mi costera oneri finaziari che andranno ad erodere il mio utile).

 

3. Nota Integrativa

La nota integrativa spiega nel dettaglio quello che viene riportato nello stato patrimoniale e nel conto economico.

Attenzione! Una nota integrativa ben fatta anche se sintetica tende a spigare al meglio i fatti aziendali e le variazioni intervenute da un anno all’altro.

I bilanci depositati riassumono ma non forniscono molti dettagli nello stato patrimoniale e nel conto economico: ecco perche’ e’ importante recuperare questi dettagli dalla nota integrativa!

Se sei un’azienda sana, non dovresti avere paura di informare riguardo quello che accade in azienda. Le aziende che hanno qualche problemino invece, tendono a dare poche informazioni.

 

Saper leggere i bilanci è davvero importante: siamo in grado di capire con che azienda abbiamo a che fare e se possiamo collaborare insieme senza problemi come clienti e/o fornitori.

 

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